Elio Franco - Implantologia Transmucosa - Implantologia Computer Assistita



Implantologia Transmucosa

implantologia transmucosaL'implantologia orale è un insieme di tecniche odontoiatriche che perseguono la sostituzione di denti mancanti con delle radici sintetiche ancorate nell'osso, che andranno a sostenere denti singoli, gruppi di denti o fungeranno da supporto per una protesi completa. L'implantologia transmucosa è una delle diverse tecniche utilizzate per l'implantologia orale, contraddistinta dall'implantologia tradizionale per essere minimamente invasiva, giacché non prevede il taglio e scollamento della gengiva dall'osso, né l'uso di punti di sutura.

L'intervento si svolge sotto anestesia locale e ha una durata di circa 20-30 minuti per ogni impianto inserito. Non è doloroso né si verifica sanguinamento dato che non è previsto l'uso di bisturi. Di conseguenza, l'operazione è meno rischiosa rispetto alla tecnica classica, e la probabilità di riscontrare infezioni post-chirurgiche è bassa. Essendo l'implantologia transmucosa (o implantologia flapless) più semplice di quella tradizionale, vista la minima invasività dell'intervento, c’è da aspettarsi che sia anche più economica.
Il periodo post-operatorio, se non ci fossero complicazioni, risulta poco traumatico, senza gonfiore, ematomi né sanguinamento. Questo consente di ridurre l'assunzione di farmaci e di ritornare ad una vita normale anticipatamente rispetto all'implantologia tradizionale, con la possibilità di mangiare alimenti solidi subito dopo l'intervento. Gli impianti in titanio utilizzati nella tecnica transmucosa sono identici in genere e qualità a quelli del procedimento classico, perciò la probabilità di successo dell'implantologia transmucosa è la stessa della tecnica tradizionale (vedi implantologia a carico immediato).

L'implantologia transmucosa permette di risolvere molti casi di edentulia (mancanza di denti) parziale o totale, purché ci sia una quantità minima di osso nell'area dov'è prevista l'incorporazione degli impianti dentali. In caso di mancanza di osso, circostanza che dovrà valutarsi con gli opportuni esami radiografici, può essere necessario un intervento chirurgico di grande rialzo del seno mascellare o una rigenerazione ossea, prima di sottoporsi all'implantologia tradizionale. È inoltre un requisito basico, come per qualsiasi intervento chirurgico, che il paziente goda di perfetta salute. L'implantologia dentale in generale va controindicata in casi di gravidanza, diabete, anemia, disturbi nella coagulazione o nel sistema immunitario, certe malattie cardiovascolari (presenze di protesi valvolari cardiache o endocardite batterica) ed alcuni disturbi delle ossa. I trattamenti farmacologici anticoagulanti od immunosoppressori devono essere sospesi prima dell'intervento chirurgico..



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